Coronavirus, supermercati nel mirino: La Patria c’è. La criminalità ai tempi del Coronavirus. Cambia ma non scompare. L’emergenza sanitaria che sta colpendo tutto il mondo ha ripercussioni in svariati aspetti della vita quotidiana di tutti noi, chiamati a modificare il nostro stile di vita e le nostre abitudini. Così anche il comportamento di chi delinque si modifica e plasma a seconda della situazione. Lo possono testimoniare gli operatori La Patria, soprattutto le Guardie Giurate che, per mestiere, presidiano case, negozi, locali, imprese, edifici pubblici. Nonostante l’importante attività delle Forze dell’Ordine, impegnate a presidiare le strade con posti di blocco per verificare il rispetto dei decreti governativi, il microcrimine resiste e punta i bersagli più appetibili, ovvero le attività aperte dove ancora è possibile trovare denaro contante.
Parliamo di negozi al dettaglio che vendono generi alimentari e farmacie, praticamente le uniche attività che continuano a incassare. L’attività delle Guardie Giurate, dunque, è sensibile a questo aspetto e il consiglio, soprattutto per chi lavora nei settori food e pharma, è quello di non abbassare la guardia e continuare ad attivare tutte le misure di sicurezza, come allarmi e telecamere. Proprio i supermercati si sono rivelati in questi utlimi giorni bersaglio preferito dei ladri in cerca di casseforti da svuotare. Ma in molti casi la professionalità degli operatori La Patria ha sventato ‘colpi’ sul nascere, grazie a interventi tempestivi che hanno costretto i ladri alla fuga. Coronavirus, supermercati nel mirino? La Patria c’è.