Notte impegnativa per le pattuglie La Patria operative a San Giovanni in Persiceto e Osteria Grande, dove i malviventi in azione hanno dato l’assalto a una gioielleria e a un bancomat con strategie piuttosto aggressive.
Partiamo da San Giovanni in Persiceto dove la pattuglia intervenuta è stata allertata da un forte odore di bruciato che proveniva dall’esercizio commerciale, dotato di sistema di allarme e sensori. All’ingresso nei locali, la sorpresa: non si trattava di un incendio ma di un tentativo di furto operato con l’uso della fiamma ossidrica, con cui i malviventi hanno tagliato la porta apprestandosi probabilmente ad usarla anche per trafugare dei preziosi.
Strategia altrettanto aggressiva per la sede di un istituto bancario di Osteria Grande, dove l’arrivo tempestivo della pattuglia di zona ha permesso di sventare un’altro furto. Gli uomini La Patria hanno infatti trovato il bancomat della filiale forzato e la cassa continua manomessa con una chiave inserita.
La criminalità intersettoriale, quella cioè che colpisce prevalentemente esercizi rivolti al pubblico che gestiscono valori economici importanti come gioiellerie, banche, tabaccherie e farmacie è un problema significativo, sia per il senso di insicurezza che questi episodi generano tra i cittadini, sia per il danno diretto alle attività. Un danno che è morale prima di tutto, dei locali, spesso distrutti dai tentativi di intrusione e infine concretamente legato alla refurtiva sottratta.
Ma come nel caso dei due episodi avvenuti nella notte del 13 Febbraio, il presidio del territorio garantito dalle pattuglie e la loro tempestività possono fare la differenza. Grazie alla tecnologia messa in campo, alla costante azione di controllo della Centrale Operativa e la capillarità della presenza delle pattuglie La Patria, infatti, ben due furti sono stati sventati.