Rimborsi: più di 140mila euro erogati per telecamere e allarmi, concretizzati in 237 interventi nel giro di 11 anni.
È tempo di bilanci sul sostegno alla sicurezza per il Comune di Scandiano, che dal 2006 a oggi ha sempre proposto un bando annuale in cui si mettevano a disposizione contributi in materia. Sino al 2013 l’opportunità era rivolta solo a realtà imprenditoriali, poi c’è stato l’allargamento ai privati. Cittadini e imprese possono presentare domanda per ottenere il rimborso di parte delle spese sostenute per l’installazione di dispositivi antifurto o antintrusione: dall’inferriata al sistema d’allarme, dai vetri antisfondamento alle serrande e porte blindate. Dal 2006 a oggi le richieste sono state 237 per un totale di 142.700 euro messi a disposizione dal Comune. Il picco è in questi ultimi anni segnati da continui furti e dall’apertura ai privati. Solo nell’ultimo bando (emanato nella seconda metà del 2016) sono già inoltrate 96 richieste. Il contributo comunale copre il 50% della spesa documentata fino a un massimo di 500 euro.
Il prossimo bando dovrebbe uscire in autunno e le persone interessate avranno tempo sino ai primi mesi del 2018 per presentare le domande. Lo stanziamento, votato nell’ultimo consiglio comunale, sarà di 35mila euro. Per ottenere il contributo, abitanti e imprese dovranno fornire le relative fatture, che dovranno essere state pagate nel periodo di validità del bando stesso. In pratica, non si può chiedere il rimborso per un intervento effettuato in precedenza. La crescita esponenziale delle domande in questi ultimi anni, in cui tutta la pedecollina reggiana ed in particolare il distretto ceramico ha visto aumentare i furti, anche diurni, racconta bene di quanto la questione sicurezza sia sempre più sentita.
«Come Comune anche noi vogliamo fare la nostra parte, investendo in capitale umano (potenziando gli organici della polizia locale) prevenzione e tecnologia (oltre 70 impianti di videosorveglianza stradale e locale), il protocollo di vicinato e quindi la collaborazione attiva dei cittadini – dichiara il sindaco Alessio Mammi -. Poi anche attraverso questi contributi per la prevenzione dei reati, progetto che continueremo perché sta raccogliendo ogni anno sempre più adesioni».
-Adriano Arati-
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